Gentilmo sig.r Giulio.

1 Luglio 76.

Barco.

Anche l’Aria del Basso, o male o bene, … l’ho fatta.  Ne avevo ideata una in ¾ ma c’era un po’ il fare della panoplia. Era inevitabile. Perciò niente. Piantai le tende con un’altra in tempo ordinario, ed è quella che ho finito or ora. Non so se riesca lunga. Mi pare di no. Ma anche con questa non mi stupirei che Maini non cavasse un ragno dal muro.

Rapporto a quella di Laura tengo la musica della 1a Quartina:

Vita, conflitto di duolo e d’onta

che mi pare vada bene, (o prendo un granchio! perdio! me lo dica!) – Ho cambiato il seguito, ma bisogna terminare colla penultima strofa, omettendo il ripiglio dell’ultima cioè del Vita conflitto. Per far ciò come ho scritto allo stesso Boito, ho bisogno che la 3a quartina termini conservando il senso d’estasi, d’eccitazione, di prurito carnale … che so io!!!! ..

E jer fra un nembo ed un sorriso

Ghermito ho un lembo del paradiso,

Già l’ideale seguivo a vol,

e invece di questo verso:

Quando uno strale m’infisse al suol

fare p.e.

Parea col frale (!) toccassi il sol!!!!

opp

Con pepe e sale toccava il sol !!

Insomma qualcosa di simile! –

Raccomandi dunque a Boito di trovare il modo d’accomodare questo verso – e se non si può faccia altra cosa, e cambierò nuovamente il pezzo! Che devo dire? –

Le ricordo ancora l’affare di Cremona – I magri affari che fa Pecori a Padova, non mi fanno presagir bene. Perché p.e. non ha ancora scritturato definitivamente Torriani, Confalonieri, e Zamperoni? Chi è il Maestro dei Cori? Faccio sa come stanno le cose? …

Ciò che offre il paese p.e. relativamente all’Orchestra è tutto mediocre meno un certo Torresani ed un'altro (certo Mazzolari[)] che dirige l’orchestra in tempo di commedia, che sono buoni Violini – Del resto v’è un certo Iecit [?] ostinato a voler essere un 1° Violino mentre il suo posto sarebbe nei 2di, un’Arini Violino 2do quasi impossibile. Nei Corni meno un certo Ramella, che può essere un buon 1° di 2da copia il restante non va. Trombe e Tromboni sono discreti. Contrabassi stiamo male. Viole non c’è che un certo Grilli. Violoncelli un certo Ferrari. Ho scritto in proposito a Superti, ma se lei facesse un cenno di ciò alla Direzione sarebbe una bella cosa, anche rapporto all’Organo e a una Fisarmonica interna che occorre per tutti i casi – etc. etc.

Sento che per Venezia fu scritturata per la parte di Laura una Russa – È vero? - Se esiste ciò, e se quest’artista è a Milano, potrei provarle l’Aria non è vero? – Attendo al più presto questa strofa rimediata, intanto penso a questa Cabaletta Tenore e Baritono. – Facendo la scena corta in principio dell’Atto 3.° e volendo tenere il Minuetto direi che terminata l’Aria del Basso, Alvise se ne andasse senza dire S’apra il festin – Cambia scena e qui un piccolissimo Recitativo di Barnaba, che precedesse la sortita d’Alvise, perché facendolo uscire subito toglie l’illusione ne mi par bello. S’intende che fra questi due dovrebbe esserci parte di quel Rec° di prima … … …

Ho letto 2 atti che d’Ormeville aveva fatto dalla Gabriella, e mi fecero mediocre impressione[.] Dopo Boito e Ghislanzoni, è un affar serio aspetterò che ne scenda qualche altro dall’Olimpo. A meno che Boito non riescisse a carpire a Palumbo un Pietro Farnese non ancora ultimato e darlo a me. –

Tanti doveri alla sua signora, al sigr Tito e famiglia, anche per parte di Teresina – Salutandola cordialmente, mi creda

di lei dev

A Ponchielli

Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 133 mm

Lettera titolo LLET013342