Data: 4/10/1921



Luogo: Fiesole, Firenze

ID: LLET013659




Firenze, Via de’ Serragli 109

Fiesole - 1 ottobre 1921

 

Egregio e caro Commendatore,

 

domattina, salvo imprevedibili impedimenti, torneremo in città. E da Firenze Le spedirò lunedì o martedì il bozzetto scenico del 1°. atto di Débora e Jaéle, in due esemplari: uno di notte (all’alzata del sipario), l’altro con piena luce (alla fine dell’atto).

Non so se Ella ne abbia avuto notizia: io feci un tentativo per avere i bozzetti da Mariano Fortuny. Egli mi scrisse una bella lettera, ma per dirmi che ... il dramma gli era parso tanto bello da richiedere, per l’allestimento scenico, tanto tempo e tante cure amorevoli quante egli non avrebbe potuto dedicargli, viste le sue occupazioni industriali.

E allora ho voluto provare con quell’artista russa della quale avevo parlato – lo rammenta? – a Lei e all’Ing. Scandiani. Temperamento veramente artistico, ma, come tutti gli artisti della sua nazionalità, smodata e di scarso equilibrio. Ma essa è venuta qui, con suo marito, per alcuni giorni, ed ha cominciato a lavorare sotto la mia direzione e sorveglianza assidua. E si stabilirà a Firenze per un paio di mesi, sino a che tutto il lavoro – bozzetti scenici e figurini- , non sia ultimato. Il bozzetto del 1°. atto mi pare abbastanza buono: ed era il più difficile, sia perché la topografia da me indicata nel dramma era di attuazione molto ardua, sia perché bisognava ottenere l’effetto con pochissimi mezzi. Riguardo ai figurini la cosa sarà assai più facile, specialmente per il 2°. atto: mi servirò di modelli assiri ed etruschi.

La Signora Tess mi ha scritto molto dispiaciuta di non avere avuto la musica di tutto il 2°. atto. le ho risposto spiegandole il perché della cosa, e le ho detto che essa dovrà studiare anche il 1°. atto, per l’audizione dinanzi al M.° Toscanini.

La riduzione del 1°. atto sarà compiuta – e vedrà, assai bene! – fra pochissimi giorni: ne ho già qui due terzi. Per la signora Tess bisognava copiare il manoscritto, per ora, dal N.° 43 al N.° 63.

Scriverò domani anche all’Ing. Scandiani, dicendogli dei bozzetti e figurini, e che Ella gli mostrerà il bozzetto del 1°. atto. E intanto gli raccomanderò – e lo faccia, La prego, anche Lei – di fissare addirittura, per Sisara, il Piccaluga, che ha una voce forse più calda di quella del Marini.

Mi è rincresciuto leggere che per ora non potrà essere fatta una copia della partitura. Almeno una sarebbe stata forse necessaria, per il M.° Toscanini. Se non fosse questione che di trovare un copista, potrei farla fare io a Firenze, per conto della Casa Ricordi, s’intende.

Riguardo all’edizione spero di ricevere fra non molto le bozze di stampa del libretto, e non molto tardi quelle della riduzione per canto e pianoforte (Credo però Ella sarà d’accordo con me nello stabilire che libretto e spartito non dovranno esser posti in vendita che il giorno della 1a. rappresentazione). Per la copertina dello spartito Le manderà un disegno della Signora Barjansky, l’artista russa della quale Le parlavo dianzi.

Desidererei la copertina di carta opaca bianca, con un rettangolo di carta patinata sovrapposto recante il disegno stampato, così: [bozzetto: si veda l'olografo].

Non Le scrivo d’altro per oggi. Ma le mando molti saluti cordialissimi che La prego partecipare anche al Comm. Valcarenghi.

Il Suo aff.

Ildebrando Pizzetti

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 280 X 207 mm

Lettera titolo LLET013659