Firenze (33), Via de’ Serragli 109

Telef. 35 - 65

S. Ulrico Gardena (Bolzano)

Dolomiten hôtel Madonna 11 Ag. 1922

 

Egregio e caro Comm. Clausetti,

 

approfitto di un’ora di riposo per scriverle e mandarle i saluti cordiali miei e dei miei figlioli.

Ella sa che fummo dal D’Annunzio. Gli feci sentire quasi tutta l’opera, e mi parve egli ne ricevesse un’impressione assai buona. So che telegrafò poi – non so in quali termini - ,per dire la sua impressione, a Lei e al M.° Toscanini.

Da che siamo qui io lavoro: ho finito il 1° atto del dramma nuovo (il titolo verrà poi) e sto lavorando al 2°. Ma faccio anche qualche piccola passeggiata, una la mattina, prima di mettermi al tavolino, e una prima di pranzo, fra le 5 e le 7. I ragazzi, e ne ho piacere, fanno lunghe camminate.

Salvo imprevedibili contrarietà, noi rimarremo qui sino al 26. Dovrò partire in quel giorno, per essere la sera stessa a Gardena, dove faremo una nuova sosta, per invito del Maestro, di due giorni: e forse potrò leggere al grande amico tutto il dramma nuovo. Il 28 verremmo a Milano, e per quel giorno desidererei fosse invitata la Signora Casazza, alla quale ripasserei il 29 la parte di Dèbora. Il 30 o il 31 andremmo in Brianza, per tornare poi a Milano verso il 10 di settembre, e proseguire, dopo una sosta di altri due giorni, per Parma e Firenze, sì da arrivare a casa il 18 o il 20.

Spero di rivederla a Milano o fra il 28 – 30 di questo mese o fra il 10 – 12 di settembre. Ma le sarò intanto molto grato se vorrà scrivermi un rigo per darmi Sue notizie.

Saluti e auguri alla Sua Signora e ai Suoi figlioli, e all’ottimo e caro Sig. Valcarenghi. Le stringe la mano il Suo

aff. Ildebrando Pizzetti

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 290 X 208 mm

Lettera titolo LLET013690