Firenze (33), Via de’ Serragli 109

Telef. 35 - 65

S. Ulrico Gardena

23 ag. 1922

 

Egregio e caro Comm. Clausetti,

 

grazie della Sua lettera affettuosa.

Io ho finito sabato sera di scrivere il dramma nuovo, e gli ultimi due giorni sono stati di febre [sic] ... non metafisica, perché il termometro segnava 38.5. Ma forse si trattava di una volgarissima indigestione. Comunque sia, il dramma è finito, e alcuni temi musicali stanno già in margine ai fogli del poema. Se Dio vorrà, al mio ritorno a Firenze comincerò a comporre la musica.

Salvo imprevisti noi partiremo da qui sabato mattina, per essere a Milano alle 15 e minuti. E a Milano ci fermeremo sino a lunedì, allora che andremo per alcuni giorni in Brianza da certi nostri vecchi amici. Spero di trovar costì, sabato sera, Lei e il Maestro. E spero di poter vedere ance la Signora Casazza. Se questo però non potesse venire almeno per la domenica, sarebbe necessario rimandare il nostro incontro a più in là.

La visita al D’Annunzio ora sarebbe inopportuna, anche se non fosse sgradita, ma ho scritto per proporre il rinvio a un giorno fra il 10 e il 12 settembre, quando noi torneremo dalla Brianza, prima di ridiscendere verso Firenze.

Da ier l’altro, che non lavoro più, le giornate mi sono interminabili e tristissime. Pazienza! Forse soffrire è necessario.

Le mando le nostre condoglianze sincere per la Sua recente perdita, che le Sue parole ben dicono quant’Ella abbia scosso

E le mando i nostri saluti più cordiali. Mi ricordi, La prego, al Maestro Toscanini. Le stringe la mano il

Suo aff.

Ildebrando Pizzetti

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 290 X 208 mm

Lettera titolo LLET013691