Data: 25/11/1929



Luogo: Bologna

ID: LLET013927




Bologna

25 / XI / 929

R li [******]

4/I/1930

Carissimo amico

Bologna ha accolto trionfalmente Ottorino e la sua “Campana„.

È stata una serata di entusiasmo indescrivibile e i buoni bolognesi non sapevano come dimostrare la loro gioia e la loro affettuosità. Fra l’altro hanno offerto a Ottorino un magnifico dono: un servizio da tea del ‘600 in argento massiccio composto di quattro pezzi uno più bello dell’altro che formano un’insieme [sic] veramente regale. E poi non le dico i banchetti, le feste e… le tagliatelle!.

La rappresentazione diretta da Ottorino è stata ottima

Melandri nella parte di Enrico ha avuto un gran successo, e questo ha un’importanza enorme perché era assolutamente necessario avere un altro tenore che facesse bene la parte di Enrico.

Sarà lui che farà la “Campana,, a Parma, a Genova e forse a Torino questo carnevale e probabilmente verrà anche a Buenos Aires. Le assicuro che fa magnificamente bene e tutti sono rimasti meravigliati del come egli abbia saputo rendere il personaggio.

Perdoni se sono stata tanto tempo senza scriverle ma appena arrivata a Roma ho trovato mille cose urgentissime da fare e dopo una settimana Ottorino è entrato dei in casa di salute per uscirne alla vigilia della partenza per Bologna. L’operazione è andata benissimo e ora sta perfettamente bene. Domenica partiremo per Milano e l’otto andrà in scena la “Campana,, alla Scala. Conto di vedere spesso i suoi e di poter passare qualche ora con la sua mamma. Potremo così rievocare insieme le ore più che piacevoli passate con lei, caro amico, e con la sua gentile Signora.

Appena a Roma le spediremo le cartoline per l’orchestra.

Non abbiamo più saputo nulla di Da Rosa.

Cosa succede?!

Io vorrei quasi sperare di non venire quest’estate perché Ottorino abbia la possibilità di lavorare alla sua nuova opera.

Guastalla si è messo seriamente al lavoro e il libretto minaccia di riuscire bellissimo.

Ormai tutto il piano è tracciato e tanto Guastalla che Ottorino vedono già il lavoro. Questa è già una gran cosa; non le pare?!

Rouché dell’Opera di Parigi ha chiesto a Ferrone lo spartito e il libretto della “Campana„ e un editore francese sta cercando di ottenere da Bote e Bock la proprietà per i paesi di lingua francese! Speriamo che si possa riuscire a sfondare anche da quella parte lì. Sarebbe una gran bella cosa, non soltanto per Ottorino ma per la musica Italiana!.

Ci ricordi a tutti gli amici di Buenos Aires e dica loro quanto siamo grati dell’affettuosa accoglienza fattaci.

A Toschi [?], alla sua Signora e a lei i più affettuosi saluti anche da parte di Ottorino

Elsa

Trascrizione di Francesca Meroni

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 190 X 145 mm

Lettera titolo LLET013927