Seregno 24-7-1943 XXI

Egregio e Caro Comm. Valcarenghi,

Rispondo alla vostra cortese lettera del 19 corrte, ringraziandovi innanzitutto per quanto avete disposto a mio favore.

Vi invio anche unitamente a questa mia, la quietanza debitamente firmata come da Vostro espresso desiderio.

Sono lieto di apprendere che avete avuto la cortesia di sollecitare i lavori che riguardano il “Metodo per Arpa„ e Vi ringrazio per la promessa che questo potrà vedere la luce al più tardi per il prossimo Ottobre.

Come Vi ho già accennato qualche volta a voce ho sempre in animo l’intenzione di fare una revisione del mio lavoro “Solfeggi parlati e cantati„ 1° Corso (E. R. N° 1151) allo scopo di giovare al lavoro stesso migliorandolo in qualche particolare.

Non si tratterebbe che di fare qualche lieve modificazione qua e là ai solfeggi parlati già esistenti e di aggiungere cinque o sei esercizi al fine di graduare ancora meglio l’ordine delle difficoltà.

È certo che per quanto il lavoro d’aggiunta non sia di grande mole si esige per esso il rifacimento di tutta l’opera.

Ciò è possibile? E sopratutto ne vale la pena?

Io attendo da Voi una risposta che, in ragione della divulgazione che ha avuto finora il mio suddetto lavoro, spero affermativa.

Vi domando scusa del disturbo che Vi arreco e Vi prego di gradire anche per la Vostra gentile Signora i miei più cordiali distinti saluti e quelli di Gina e di Maria Gambini.

Devotis.

Ettore Pozzoli

P.S. Allegata una quietanza

Trascrizione di Alessio Benedetti
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 278 X 215 mm

Lettera titolo LLET018231