Roma, 18 Agosto 1942

Egregio Rag. Bai,

Non m’è riuscito di venirla a salutare prima della sua partenza per Milano. Sono, però sicuro di rivederla qui ancora dato che il Comm. Sparti e tutt’ora in vacanza. Intanto mi hanno comunicato che è giunto il foglio aggiunto dell’Orfeo e la ringrazio assai della sua premura gentile. Però studiando l’opera è saltata fuori che anche un’altra pagina è stata aggiunta e che bisognerà intercalare fra la pag. 164 e 165. Con suo comodo, o al suo ritorno, conto di poterla avere.

La faccenda della musica di questi … grandi Umbri comincia a togliermi il sonno e la pace! Bisogna, perciò, che lei mi offra tutto il suo aiuto!

Del Maestro Francesco Morlacchi che cosa ha stampato l’editore Ricordi? E del Falchi Stanislao (che razza di nome antimusicale!) che potrebbe esserci di pronto? È naturale che alludo a musica che Ricordi abbia diggià [sic] preparati i materiali d’orchestra e di coro.

Mi spedisca quanto più può di questi due autori nelle rispettive riduzioni per canto e piano, o di pianoforte solo, se si tratta di pezzi per orchestra ed io sceglierò quanto occorre, in modo da poter subito chiedere il noleggio dei materiali all’editore Ricordi.

Dato la ristrettezza di tempo occorre che lei mi faccia avere il tutto con po’ di sollecitudine!

Mi scusi la fretta ed il disturbo!

Vive cordialità:

Franco Capuana

-Monte delle gioie 22-