24 Febbraio 1947

DS/EZ

Preg.mo Signor

M°. Franco CASAVOLA

Piazza Barberini, 52

            R O M A

Caro Maestro,

            Rispondiamo alla stimata Sua 20 corr. che ha avuto la migliore nostra attenzione. È esatto che al Dr. Franco Casavola , Suo parente ed omonimo, impresario teatrale, abbiamo messo come condizione temporanea (che in un prossimo avvenire speriamo anche poter eliminare) per il noleggio del materiale “Il Gobbo del Califfo” che le rappresentazioni dell’opera debbono avere luogo in almeno tre teatri. Speriamo che ciò, malgrado le difficoltà del momento, possa essere da lui realizzato.

            Non ci risulta viceversa né che il M°. Tieri da Firenze né che il M°. Argento o altri ci abbiano mai scritto domandandoci i Suoi lavori orchestrali “Mattino di primavera” e “Danze di Castello nel Bosco”: saremmo stati ben lieti di fornire loro le musiche in parola di cui abbiamo disponibili i materiali. Si vede che è stato male informato.

            Per quanto riguarda la Sua “Salambò” che vedremo figurare nel programma del Teatro dell’Opera - e di cui questo si è addossato le spese della preparazione del materiale necessario - per il successo della quale Le facciamo sino da ora i migliori auguri, tutto quello che possiamo fare, pur lasciandoLe l’intera proprietà del lavoro, è di prendere “Salambò” in amministrazione, cosa che faremo col più vivo piacere alle solite condizioni del 25% riservato alla nostra Casa sui noleggi e diritti di esecuzione.

            Sperando di averLa completamente d’accordo con noi e in attesa di leggerLa ancora voglia, caro Maestro, accogliere i sensi della nostra particolare stima e considerazione.

Fir.to A. Colombo e Clausetti