DS [Milano] 14 Settembre 1945

Preg. Sig. M.° Alfredo Casella

Via Nicotera, 5

ROMA A]

Caro Maestro,

Rispondiamo alla grad[ita] vostra del 5 corr[ente] ringraziandovi, innanzi tutto, per le cortesi cordiali espressioni avute per noi e le riprese attività della nostra Casa.

Per quanto concerne i vostri autografi – che come vi scrivevamo in data 1° Ottobre 1943 vennero messi al sicuro insieme con altri – salvati dal disastro, ve ne diamo qui appresso l’elenco preciso: Concerto per orchestra – Concerto per violino, violoncello e orchestra Op. 56 – Siciliana e Burlesca per trio – Il Convento Veneziano (Frammento) – Le Couvent sur l’eau (pagina staccata di partitura) – Concerto per violoncello e orchestra, Op. 58 – Il Deserto tentato (partitura) – La Donna serpente (partitura) –La Donna serpente (frammenti sinfonici I e II Serie) - Introduzione Aria e Toccata – Notturno e Tarantella. Di tutto questi [sic] vostri lavori, avendo tutto il necessario per la riproduzione, siamo in grado, in breve tempo, di approntare il materiale di esecuzione che ci venisse richiesto.

Delle vostre composizioni sinfoniche abbiamo già ripristinato: il Concerto per orchestra (scritto per il Concertgebo[u]w di Amsterdam), i Frammenti sinfonici del Couvent sur l’Eau, Notturno e Tarantella, 1a e 2a Serie (comprendente la Sinfonia), di Donna Serpente e A notte alta. Di quest’ultimo lavoro è in corso di stampa partitura e fiati; gli archi sono già tirati.

Di La sera fiesolana non abbiamo, purtroppo, neppure una copia: le lastre vennero a suo tempo fuse e la copia di biblioteca distrutta dall’incendio; dei Ricercari per pianoforte (122713) e di Il bove (secondo dei Due Canti R. 288) abbiamo le lastre e procederemo, a suo tempo, alla ristampa. Di pronto abbiamo la Toccata per pianoforte (117017)

Le Sonate di Beethoven sono state ristampate ma ancora senza la dedica al Philipp: diamo senz’altro le opportune istruzioni perché tale dedica venga ripristinata in occasione della prossima tiratura dell’edizione.

Come avrete saputo la Casa di Lipsia (di cui ci è stato impossibile avere notizie dopo il Marzo scorso) ha subito danni ingentissimi: per fortuna buona parte dei materiali e delle edizioni era stata tempestivamente trasportata in altra località della Sassonia che ci auguriamo sia stata risparmiata dalla devastazione generale.

Riguardo infine alla vostra edizione delle Sonate di Mozart per pianoforte dalle intese preliminari di parecchi anni fa, vi confermiamo senz’altro, con la presente, la nostra intenzione di accogliere nel nostro catalogo l’edizione in parola, pronti a praticarvi, per la cessione di tale vostro lavoro, le stesse condizioni offertevi dall’altra Casa cui accennate. Attendiamo quindi di leggervi al più presto circa il mantenimento dell’impegno a suo tempo da voi assunto verso di noi.

Per finire vi comunichiamo che riceverete in omaggio, ed in sostituzione di quella da voi smarrita, una partitura del vostro Concerto per orchestra scritto per Amsterdam. L’invio vi verrà fatto, con la prima occasione, pel tramite della nostra Casa di Roma.

Al piacere di vostre buone notizie, cordialmente vi salutiamo.

[Sull’intestazione del secondo foglio: «Milano 14/9/1943 [sic] Sig. M°. A. Casella - Roma»]