Data: 18/9/1945



Luogo: Parma

ID: LLET019488




Parma 18/9-945

Spettle Ditta G. Ricordi e C.

Milano

In riscontro alla Vostra in data 13 u.s. in conformità delle Vostre istruzioni, Vi invio la raccolta dei miei “Riflessi lagunari„ riservandomi di farVi pervenire le altre due raccolte nel più breve tempo possibile.

Non intendevo proporVi la pubblicazione delle tre raccolte in un unico volume, ma distintamente come del resto Voi consigliate e precisamente:

1a Raccolta: “Riflessi lagunari„

2a ” “Tricromia„

3a ” “Ombre sullo schermo„

In merito poi all’opera mia nuovissima “Busicchio„ comprendo le vostre legittime ragioni e non ho, (lo dichiaro candidamente e sinceramente) molta fiducia nell’avvenire del Teatro Lirico in Italia, per quanto si riferisce alle nuove produzioni, soprattutto per gli intrighi, protezionismi in uso nel ambienti teatrali, ove si persiste a rappresentare lavori di autori che hanno palesemente dimostrato di non essere nati per il teatro. Ed al proposito oso affermare che la mia produzione teatrale è vitalissima - ed in specie l’Orso Re e Busicchio hanno tutta l’aria di poter ottenere i più unanimi consensi di pubblico sì da assicurare anche un reale rendimento finanziario.

Ho lavorato con tutto l’entusiasmo, con tutto l’amore per poter offrire all’Italia un repertorio nuovo, teatrale, interessante ed avvincente. È positivo però che un profondo scoramento mi invade, constatando che malgrado il successo di Ghirlino, (cinque teatri in breve volgere di tempo, più due accertate esecuzioni al S. Carlo di Napoli e Carlo Felice di Genova non avvenute a causa dei bombardamenti) l’Orso Re non trovi ancora l’anima buona ed il cervello intelligente che lo protegga!

Non mi rimane che confidare nel Vostro autorevole, legittimo ed affettuoso interessamento. È ben certo però, che se nessuno si decide a rappresentare i lavori che presentano segni indubbi della vitalità, questi rimarranno lettera morta. Penso fra l’altro che anche all’Estero, quando le comunicazioni saranno rese possibili, il mio repertorio potrà certamente richiamare l’attenzione ed ottenere reali risultati. Ma ahimè, la vecchiaia si avanza e vorrei almeno poter tenere a battesimo le due ultime mie creature artistiche!

Per buona fortuna ho potuto ultimare “Buricchio„ il mio preferito sia come soggetto che come musica, prima di aver formulato questa desolanti considerazioni che, al caso contrario non avrei certamente potuto lavorarvi con tanto amore e fiducia, portandolo vittoriosamente a termine.

  1. lavori fiabeschi, è vero, ma dissimile l’uno dall’altro.

È stato l’unanime consenso di Ghirlino che allora sembrava avermi aperta la via di tutti i teatri, che mi ha incoraggiato a compiere un repertorio diverso dalle consuete opere melodrammatiche, che ormai per la penuria dei soggetti, per la mancanza di senso teatrale ed altre considerazioni, sembra non richiamino più l’attenzione del pubblico.

Le opere mia di genere spettacolare, con ballo, potrebbero vantaggiosamente avvicendarsi anno per anno. Ecco le ragioni del trittico, le cui opere singolarmente non dovrebbero farsi concorrenza con Voi dubitate, per la riuscita di ognuna e per la diversità di carattere di ciascuna di esse.

Ed a proposito dell’Orso Re, non dovrebbe essere finalmente possibile il suo varo, dopo di essere stato per ben tre anni in predicato alla Scala?

Che posso fare io per la mia produzione della quale sono fermamente convinto?

Veramente lo confesso, soffro e non poco, le privazioni, e le palesi ingiustizie.

Comunque, Vi ringrazio della cortese lettera e perdonatemi il comprensibile sfogo!

Cordialmente Vostro

Luigi Ferrari Trecate

Trascrizione di Alessio Benedetti
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 285 X 225 mm

Lettera titolo LLET019488