12 Gennaio 1948

Dr. EC/EZ

Egregio Signor

Prof. Federico GHISI

Viale Manfredo Fanti, 77

F I R E N Z E

Caro Ghisi,

            Ho avuto la tua gradita del 4 corr. e ti ringrazio per la segnalazione che mi fai. Temo che essa mi sia giunta troppo tardi perché per la traduzione del volume di Einstein, sono già in parola con altro traduttore. Per ogni evenienza ti mando tuttavia un paio di pagine del volume perché tu voglia cortesemente rimetterle alla Signorina Marisa Fazzini, con la preghiera di tradurle a titolo di saggio in modo che, anche se non per questa volta, possa tenere presente la traduttrice per altra occasione. La Signorina Fazzini potrà rimettermi le pagine tradotte direttamente (l’indirizzo è Via Berchet n. 2 e non Santa Radegonda). Grazie.

            Per quel che riguarda le cantate inedite di Carissimi mi dispiace di non poter far nulla in questo momento, perché abbiamo lavoro fin sopra i capelli, e chissà per quanto tempo ancora. Le distruzioni della guerra ci costringono a lavorare come non mai, per rifare tutto quanto, e purtroppo la cosa è oggi tutt’altro che economica e vantaggiosa. Pazienza e coraggio.

            Cordialissimi saluti e i migliori auguri.

All/

Fir.to A. Colombo

Fir.to E. Clausetti