Data: 7/10/1946



Luogo: Roma

ID: LLET020907




Roma. 7 Ottobre 1946.

 

Ill.mo Signore Dott. Eugenio Clausetti

 

Direttore Artistico

Casa Editrice Musicale RICORDI

M I L A N O

 

Il motivo di questa lettera risale all’ormai lontano 1941.

Vorrei, appunto ora che sono ritornato alla mia normale attività, riprendere ancora quella corrispondenza o trattativa che verteva su alcuni miei lavori (composizioni e trascrizioni per cello e piano e altri strumenti) e per cui ebbi a scrivere sulla fine del 40 e primi del 41.-

 

Purtroppo ho saputo, poco tempo addietro dalla Sig.ra Respighi – mentre mi trovavo all’agenzia “Propaganda Musicale” qui a Roma – che l’allora Direttore artistico, M° Clausetti, non è più in vita. E poiché ho pure saputo che Lei ne è il figliolo – La prego gradire il mio pensiero riverente e, se pure con ritardo, le mie sentite condoglianze.

 

Come Ella vede io arrivo tardi nell’apprendere certe cose, ma la causa è che fui richiamato alle armi – ed essendo stato mandato in Balcania dovetti per forza di cose tralasciare tutto quanto si stava trattando. (Fui presentato alla direzione artistica della “Ricordi” dal M° Moltrasio, dell’allora ufficio concerti di Milano).

 

Sono ritornato in Patria nel Settembre dello scorso anno, dopo aver vissuto quella terribile odissea della deportazione nei campi di concentramento di Polonia prima e poi di Germania, perciò è mio intendimento e costante pensiero di riguadagnare al più presto il troppo tempo perduto.

Per questo mi rivolgo di nuovo anche alla casa Ricordi, della quale Lei ne è il Direttore Artistico, onde ritornare sull’argomento di un tempo – tanto più che ora lo stesso si presenta sotto diverso aspetto (lato commerciale, divulgazione – smercio più facilitato).

 

La pregherei anzi vivamente di vagliare con particolare interessamento la cosa che proporrò, in quanto, considerandola sotto vari aspetti, credo si dovrebbe trovare una possibile soluzione.

 

Dunque – alcune mie composizioni, oltre che averle già eseguite in concerti fino al momento del mio richiamo alle armi, (e ne ho ripresa l’esecuzione con la passata stagione 45-46) – sono divenute conosciutissime grazie anche all’averle eseguite* in concerti organizzati per gli ex prigionieri o internati di guerra di numerosi campi fra cui quelli di Wietzendorf – Munster – Belsen – Celle – Bomlitz ecc.

Ognuno di questi campi era all’incirca dai 10000 ai 15000 ex prigionieri o internati di tutte le nazionalità (s’intende dopo avvenuto lo smistamento, a seguito della liberazione, degli affetti da T.B.C. da pazzia o da altre malattie – che, solitamente, prima della liberazione, tali campi erano di 70000 persone e più) – e ritornando al nostro argomento, ecco dunque il perché alcune mie composizioni hanno potuto, in poco tempo, raggiungere una notorietà presso migliaia e migliaia di persone.

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* subito dopo la liberazione

 

Io poi, durante la miserevole prigionia, ero uso sollevare un po’ lo spirito dei compagni di sventura suonando per loro su un violino ma suonato ad uso violoncello (in mancanza di questo).

Il bisogno di estraniarsi da quella bolgia infernale che era all’interno fece si che quel violino divenne il mio inseparabile amico rievocatore di tanti belli e cari ricordi (concerti ecc.) – E così preludiando sempre su quel violino, senza volerlo divenni un abilissimo esecutore di quel nuovo e strano modo di suonare il violino.

Ora, malgrado la denutrizione e la relativa mancanza di forze, mi sforzavo di aderire all’invito dei compagni onde recare loro un po’ di sollievo morale attraverso la musica; e così, di baracca in baracca, tenevo improvvisati piccoli concerti includendo sempre anche mie composizioni.

 

Col rientro in Patria, alcuni, fra pittori, architetti e scrittori, hanno fatto pubblicare lavori – qualcuno anche riuscitissimo e bellissimo come documentazione – che riguardano quel miserando e tragico periodo.

Per ciò che riguarda invece la mia attività di quel tempo moltissimi sono coloro che mi scrivono sollecitandomi ad interessarmi, a mia volta, onde giungere a far pubblicare e a incidere in dischi almeno quei pezzi più noti e che mi erano richiesti maggiormente.

 

Al che, in proposito, ho deciso di rivolgermi ancora alla Casa Ricordi prima di passare la cosa ad altre case editrici di musica.

 

Riguardo poi al lato commerciale della cosa (divulgazione – smercio) dato che una cosa aiuta l’altra, si tratterebbe in fondo di promuovere una azione comune in questo senso. Cioè incidere su dischi quelle musiche mie che verrebbero messe in stampa in modo che ne sarebbe avvantaggiata la divulgazione. Ma di questa cosa mi sto già interessando indipendentemente dall’esito che avrà la mia proposta di messa in stampa.

Sempre in merito alla divulgazione-smercio io stesso svolgerei opera di propaganda – e in questo modo:

I° - a mezzo di speciali “fogliettini-propaganda” di cui unisco esemplare (per ora è per metà stampato e metà in abbozzo).

Fogliettini che invierei io stesso a tutti gli ex compagni di prigionia i quali a loro volta farebbero opera di divulgazion. (in molti poi hanno chi il fratello o la sorella che suonano violino perciò, nel caso dello “scherzo” - “Giochi di Bimbi” (giochi di bimbi nel giardino) che era tanto caro al cuore di tutti – dato che conterrebbe già la parte di violino, senza dubbio oltre che divulgarlo, verrebbe anzitutto acquistato).

 

II° - Dei pezzi che verrebbero stampati continuerei a farne opera divulgativa attraverso dirette esecuzioni che svolgerei io stesso in concerti pubblici come in concerti per Radio – e ciò sia in Italia che all’estero (per il momento in Francia e in Svizzera dove io andrò prossimamente per concerti).

 

Le composizioni che proporrei per la stampa sono:

5 STUDI DA CONCERTO per Cello solo (in un unico fascicolo) tratti dalla raccolta di “10 Grandi Studi Tecnico-Artistici”

(Per questo fascicolo che comporterebbe 15 facciate stampate più la copertina per un totale di 10 fogli di carta (non doppi) – potrei contribuire alla spesa (materiale-carta).

Ogni studio ha un titolo: 3° * “Giorno di Festa” – 4° “Studio-Leggenda” – 6° “Omaggio a Piatti” – 9° “Le Fontane Magiche” – 10 “Preludio Malinconico” (intitolato così avendo usato quarte (doppie corde) discendenti che danno appunto un senso di malinconia) – In futuro si potrebbe poi completare la raccolta stampando gli altri cinque. E’ un lavoro, questo degli studi, messo insieme attraverso ispirazione spontanea (cioè dettata dal cuore e non da una “matematica”) – passione e massima cura nell’usare i più svariati problemi di tecnica (ma tecnica sempre artistica e non arida).

Inoltre queste altre seguenti composizioni:

Giochi di Bimbi” (scherzo e ninna-nanna) per Cello e Piano (o Violino e Piano) (La parte di violino verrebbe inclusa) (6 facciate parte di pianof e 2 [***] più altre 2 parte a violino)

3 fogli doppi compresa copertina

Aria” (Canto Religioso per il Santus e l’Elevazione) Per Cello e Piano (oppure per Cello e Organo – stessa parte del piano) – con brevi annotazioni-suggerimenti per chi deve suonare la parte del piano sull’organo). Questa “Aria” sarebbe il II° tempo della “Fantasia Italiana in forma di Suite” (3 facciate parte di pianof. e 1 parte Cello).

2 fogli doppi compresa copertina

Nel fogliettino-propaganda farei figurare anche altre tre composizioni, pure conosciutissime, delle quali si rimanderebbe la messa in stampa a più avanti.

* oppure anche solo 3 studi (quelli sottosegnati) ed allora sarebbero 8 facciate di musica più la copertina.

Concludendo: onde trovare la possibilità di un accordo – potrei venire a Milano per far sentire le composizioni di cui siamo in argomento.

E se fosse possibile – questa specie di audizione che dovrebbe essermi accordata – ci terrei farla nel passare da Milano per andare a Marsiglia – (oppure al ritorno)

Questo sarebbe sul finire del mese – (Anche nel programma del concerto a Marsiglia è incluso il mio studio da Concerto N 3 (Giorno di festa)-)

Ora se si addivenisse ad un accordo naturalmente potrei fare menzionare sui programmi il nome della Casa Editrice.

E prima di terminare La prego vivamente di perdonare se mi sono dilungato alquanto – Ma dovevo pure chiarire ogni cosa –

Se proprio non è possibile con la “Ricordi” mi potrebbe al caso indirizzare diversamente?

Gradisca pertanto i miei più distinti saluti ed ossequi

Giuseppe Selmi

(Circonvallazione Trionfale 1 Roma)

allegati alla presente:

- un elenco delle composizioni – dove sono state eseguite e recensioni critiche

- un esemplare del foglietto-propaganda

Trascrizione di Alessio Benedetti, Maurizia Pelaratti
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura dattiloscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 290 X 230 mm

Lettera titolo LLET020907