Genova, 26 Agosto 1948
Spett. Casa Editrice Ricordi & C.
Ufficio Direzione Artistica – Milano
Mentre il Melodramma vive del passato, ed anche i più nobili tentativi di rinnovarlo incontrano labili fortune, sembra che favorevolmente si affermi una forma d’arte, affine, sì, ma pure di un carattere meno popolare.
= il Balletto-dramma mimo-sinfonico =
Io ho in via di formazione, ed in parte realizzato un tale lavoro, che consta di un dramma mimico, e di una grande Suite sinfonica destinata a sostenere l’azione e le vere e proprie danze. Nel mio disegno il Balletto avrebbe la durata di 35-40 minuti: sicché sarebbe uno spettacolo – diciamo così – complementare, da appaiare a uno o due altri spettacoli brevi.
Ora io vi prego di essermi cortesi, manifestandomi quale sia il vostro pensiero a proposito di questa forma teatrale e del favore che il pubblico le accorda; in secondo luogo dichiarandomi se un lavoro tale possa – in massima – interessare la vostra attività.
In caso affermativo io proporrei: inviarvi in esame una traccia alquanto breve del Dramma mimico; qualora questo vi sembrasse interessante, vi invierei poi anche qualche pagina di musica in riduzione più o meno pianistica, perché possiate avere un’idea del mio stile.
È sottinteso che tutto ciò non costituirebbe neppur ombra di impegno da parte vostra.
Io sono del tutto uno sconosciuto; ma questo ha certo poca importanza presso di voi; ciò che importa è l’opera, non l’uomo – o il suo nome.
Nell’attesa, con la dovuta osservanza
Atrenti
A.F. TRENTI
GENOVA
Via Flavio, 5
[Note di altra mano]
di difficilissimo piazzamento
Non ci interessa