Dr. EC/EZ                                                               29 dicembre 948

Egregio Signor

Dr. Giacinto Matteucci

Via Cardano, 35

PAVIA

Egregio Dottore,

rispondo alla Sua gradita del 27 corr. Sono molto lieto che la città di Pavia voglia onorare  la memoria del nostro caro Amico M^o Franco Vittadini, oltre che con l’esecuzione di sue musiche sacre anche con la rappresentazione di un’opera.

Possiamo approntare in brevissimo tempo il materiale di “Anima allegra” o anche di “Caracciolo”. E’ necessario tuttavia che Ella ci tenga informati affinché possiamo predisporre il lavoro in tempo utile. Circa la scelta dell’opera, mi permetterei di consigliare “Anima allegra” in quanto di più facile esecuzione ed essendo inoltre l’opera del maestro che ha avuto maggiore diffusione. Comunque spetta naturalmente al comitato di prendere una decisione.

Per quel che riguarda le condizioni, immagino che l’Ente Lirico voglia dare almeno due recite. In tal caso la nostra Casa Vi chiederebbe, per noli e diritti, la cifra complessiva di L.90000 per due recite. Tenga presente che, a norma di contratto, una parte della somma spetta alla Vedova.

Sto pensando anche all’ultimo lavoro teatrale del povero Vittadini, che sono

ansioso di vedere varato perché ricordo quanto Egli fosse amareggiato del fatto che la Scala non volesse riconoscere l’impegno assunto con lui precedentemente. Poiché mi consta che questo Ente non si sente vincolato a quella che viene da esso giudicata semplicemente una “intenzione” del passato  sovrintendente, M^o Gatti, sto facendo altri passi per cercare di far eseguire l’opera altrove. Ho qualche speranza per Brescia, e penso che, in mancanza di Milano, Brescia, la seconda città lombarda e che ha una tradizione lirica importantissima, potrebbe soddisfarci.

Rimango in attesa di Sue notizie e la prego di voler trasmettere alla signora Lina Vittadini i miei saluti deferenti.

A Lei molti auguri per il nuovo anno.

Suo

[firma con timbro] Firm.to E. Clausetti