Bad Aussee (Austria)

Eselsbachfarm.

11.6.46

Cari Amici!

E’ indescrivibile la gioia che provo sentendo ora dirmi da Voi che i manoscritti dei nostri grandi Maestri sono in salvo. Avevo già pianto la perdita dei manoscritti di Verdi (che mi era stata comunicata come cosa purtroppo avvenuta) come mi fosse morta una persona cara. Ora è risuscitata! Così mi congratulo con voi che lo vostre lastre sieno intatte e che così siate in grado di fornire tutto ciò che Vi si chiede. Non mi resta, ora, che la speranza che riusciate a ristaurare, in provincia specialmente, il nostro vecchio sistema dell’impresario, che avrà tutti i difetti che si voglia, ma non quello di eliminare la vera collaborazione del pubblico e di eguagliare il fiasco al successo e viceversa. Sono venuto a sapere che alla Fenice di Venezia il mio Campiello fu sospeso dopo la terza rappresentazione, ad onta che il pubblico avesse furoreggiato a questa terza, tanto che si è dovuto bissare il finale dell’opera, cosa, credo, giammai avvenuta. E con tutto ciò, l’intendente (che così bene se ne intende) continua il sistema delle 3 rappresentazioni e non più (né meno, qualora l’opera non piaccia – cosa che agli artisti di teatro mancati deve far piacere), sistema insulso che se non fosse un fatto sembrerebbe impossibile. Io credevo che il grande cambiamento degli ultimi anni avesse scopato via questi intendenti… di nulla. Vi prego di non mandarmi resoconti finché non sarò in Italia, anche perché sto per cambiare indirizzo. Non appena saprò quello nuovo, ve lo comunicherò. Addio addio. Cordiali saluti

da E. Wolf-Ferrari