20 Gennaio 1948

Dr. EC/EZ

Egregio Signor

A. CORELLI

Montebello, 31

T O R I N O

            Riscontriamo la Sua lettera del 14 corr. e prendiamo atto che la Sua autorizzazione a continuare la pubblicazione dell’opera interrotta del compianto Maestro Matthey è subordinata a un eventuale accordo con Lei circa il compenso da corrisponderLe nella Sua qualità di erede.

            A tale riguardo riteniamo necessario precisare che al Casa Ricordi ha progettato di continuare la pubblicazione interrotta al precipuo scopo di onorare la memoria del Maestro Matthey con un’opera destinata agli studiosi di quello strumento di cui Egli fu insigne cultore, e per impedire che vadano disperse o dimenticate quelle note sulla scorta delle quali un allievo potrà salvare dall’oblio e tramandare agli altri gli insegnamenti del proprio Maestro.

            Aggiungiamo che in altre occasioni e in circostanze analoghe, non soltanto gli eredi non ci hanno domandato compenso alcuno, ma, talora, ci hanno persino offerto un contributo, che la Casa Ricordi, peraltro, non ha mai ritenuto di dover accettare.

            Al Maestro Ferrari, che si assumerà il compito lungo e paziente di raccogliere e ordinare il materiale lasciato dal Maestro, avevamo destinato di corrispondere quel compenso che, se la morte immatura non ne avesse interrotto l’opera, saremmo stati assai più lieti di poter offrire all’illustre scomparso. Nessun altro compenso ci è consentito di corrispondere, all’infuori di quello, per una pubblicazione dalla quale non ci ripromettiamo alcun beneficio materiale, ma per cui invece abbiamo già preventivato una notevolissima spesa.

            Ci lusinghiamo che Ella, che in una lettera precedente ci aveva manifestato l’intenzione di devolvere una somma ad opere per ricordare lo scomparso, si renda conto come quanto la Casa Ricordi ha in animo di fare è il miglior e più duraturo omaggio che sia possibile tributare alla memoria di un musicista e di uno studioso.

            La preghiamo di farci conoscere la Sua decisione e intanto La preghiamo di gradire i nostri distinti saluti.

Fir.to A. Colombo e Clausetti