Data: 16/4/1951



Luogo: Cerignola, Foggia

ID: LLET028849




Cerignola, 16 aprile 1951.

 

Spett.le

Casa Editrice Ricordi

MILANO

 

Una delle esigenze più sentite dagli amatori di musica che frequentano i teatri e le sale da concerto è quella di essere messi in grado di comprendere adeguatamente, nelle sue varie movenze, il linguaggio musicale. Il fatto che continuino periodicamente a venir fuori pubblicazioni di avviamento alla comprensione della musica dimostra che finora lo scopo non è stato raggiunto e che tutti sono ancora insoddisfatti. Anche recentemente Garzanti ha stampato un lavoro di Copland, Come ascoltare la musica, che in fondo non differisce dalle altre pubblicazioni del genere. Io penso invece di fare un volumetto di poco più o poco meno di cento pagine in cui, per mezzo soprattutto di analogie e di riferimenti desunti dalle altre arti - particolarmente dalle arti figurative e dalla poesia - per mezzo di esempi e chiarimenti calzanti, anche se non rigorosamente dottrinari, saprò mettere in grado l’ascoltatore di concerti e di musica in genere di intendere appieno il fenomeno musicale. Voglio fare insomma un libro che spieghi la musica a chi non sa la musica. Il libro, naturalmente, dovrebbe avere la massima diffusione possibile, ed è per questo che mi rivolgo a una Casa specializzata, poiché l’editore Laterza, che ha pubblicato alcuni miei saggi di critica musicale e di musicologia, non ha quella organizzazione adatta alla pubblicità e allo smercio di un simile lavoro.

Nel mio libro nn ci sarebbero pretese dotte, ma solo lo sforzo di chiarire al lettore ignaro ma amante della musica tutti gli elementi tecnici e anche professionali, tutte le caratteristiche del linguaggio musicale. Un frequentatore di concerti che sente parlare di contrappunto, di fughe, di corali ecc. deve essere messo in grado di comprendere qual’è la funzione espressiva di quei termini e qual’è soprattutto la loro ragione determinante; ma in parole semplici e intellegibili, perché nei trattati le definizioni non possono essere intese se non da chi è musicista in senso stretto, né sempre adeguatamente. Oltre a ciò, nei trattati è detto in che cosa consiste il contrappunto, ma occorre essenzialmente far capire il perché del contrappunto, della elaborazione tematica ecc., come cioè questi elementi diventino materia d’arte.

Ora mi occorrerebbe sapere se Codesta Casa ha interesse a pubblicare un lavoro del genere che tra pochi mesi potrò completare di su i miei appunti, e che dovrebbe essere stampato in ottobre, cioè prima dell’inizio della stagione concertistica e teatrale 1951-52.

In attesa di un Vs/ sollecito riscontro, invio i miei migliori saluti.

 

Vincenzo Terenzio

Trascrizione di Alessio Benedetti, Maurizia Pelaratti
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura dattiloscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 220 X 275 mm

Lettera titolo LLET028849