Data: 13/4/1784



Luogo: Bologna

ID: LLET030645




Bologna 13 d’ Aprile 1784 

Eccellenza 

Nella grazia accordatami dal mio clemente sovrano non ho che il vantaggio d’averla ottenuta con la confusione di non averla meritata. L’ amor proprio non m’abbaglia a segno di non capire che il principale mio merito in questa occasione è di aver cercato di appoggiarmi ad un buon albero; il restante è tutto un effetto della generosità del ministero di Spagna, e delle gentili premure del Cavaliere d’Azara.

 Mi dichiaro infinitamente tenuto alla bontà di codesti degnissimi ex- gesuiti, che hanno la bontà d’interessarsi ne’ miei vantaggi. Troppo è vivo il sentimento che ho di tenerezza verso un Ordine, da cui ripeto tutta quanta è la mia piccolissima istruzione, perché possa rimanere indifferente ai contrassegni di benignità che mi danno alcuni illustri individui di essa. Mille ringraziamenti al Sig: Ab: Manenti del cui carattere gentile ed amabile sono così vantaggiosi i rapporti che ho, che eccitano ancora in me un vivo desiderio di meritare la sua conoscenza ed amicizia. 

Avremo occasione di parlare a Zola di qualche capitolo non istampato del mio 2° tomo e in particolare di quello della tragedia italiana, che voglio vediamo insieme prima di pubblicarlo. Son certo che il sesto tomo delle opere di V. Ecc.za  sarà degno de’ suoi compagni: sì questi che quello fanno onore al teatro comico italiano e caratterizzano

 V. Ecc.za  per uno dei più distinti scrittori italiani del vostro tempo in quel genere.

Coi più rispettosi sentimenti di venerazione e d’ ossequio mi do l’onore di protestarmi

Di tutta la Nobilissima Casa di V. Ecc.za

Um[ilissim]o Dev.mo  Obblig.mo  Servitore 

Stefano Arteaga 

[La lettera è una copia dell'autografo perduto, e reca in calce l'annotazione, presumibilmente a cura di un impiegato di Casa Ricordi]: Lettera diretta al Marchese Francesco Albergati – Capacelli di Bologna della quale casa Ricordi possiede l’autografo. 

 

[La stessa mano ha aggiunto]: Stefano Arteaga – gesuita spagnoto, nato a Madrid, autore del notissimo libro: Le rivoluzioni del teatro musicale italiano: morì nel 1799. 

Trascrizione di Elena Iannacchino
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 290 X 208 mm

Lettera titolo LLET030645