Onorevolissimo Signor Commendatore,
mi permetto la libertà di rilasciarle un’altra aria del “Messia” tradotta da mia moglie: Reserbandoci il piacere di presentarci di nuovo a Lei la prossima settimana – persuasi che sarebbe troppa indiscrezione l’importunarla durante le Feste.
Colla massima osservanza e riconoscenza
Mi creda di Lei Devmo Obbl.o
Alessandro Baetti
Da casa li 20 Maggio 91