Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
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Romanze zue nacht, per violoncello e gruppo cameristico 11 esecutori
Adriano Guarnieri |
PART05590
partitura |
29/11/1982 | |
Maiores umbrae, per fl. in Sol, cl in si b, vla, vc, e arpa
Marco Betta |
PART04675
partitura |
4/1989 | |
Paesaggi della mente
Ada Gentile |
PART05369
partitura |
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Dove non sono confini, per violoncello solo
Armando Gentilucci |
PART05402
partitura |
2/1985 |