Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
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Angelus novus, cantata scenica in 7 quadri, per 2 s., voce recitante e piccola orch.
Matteo D'Amico |
PART05018
partitura |
1992 | |
Aretusa, per oboe, corno, archi e percussioni
Matteo D'Amico |
PART05020
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Bonne cuisine, La
Leonard Bernstein |
PART05023
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Dal filo di Arianna, per pf. e 11 esecutori
Matteo D'Amico |
PART05025
partitura |
1986 | |
E di me ricordati
Matteo D'Amico |
PART05027
partitura |
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Finché passero non sono, per soprano e flauto
Matteo D'Amico |
PART05031
partitura |
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In tre, per cl,v.cello e pf.
Matteo D'Amico |
PART05035
partitura |
1998 | |
Invenzione a due
Matteo D'Amico |
PART05036
partitura |
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Jeux des masques, per soprano, clav, orch
Matteo D'Amico |
PART05037
partitura |
1985 | |
Jubilate Deo, per s. e quartetto d'archi
Matteo D'Amico |
PART05038
partitura |