Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
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Trois stipes, per canto e pf.
Vincenzo Davico |
PART01165
partitura |
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Campane nella nebbia
Vincenzo Davico |
PART01166
partitura |
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Tre pastorali d’autunno
Vincenzo Davico |
PART01167
partitura |
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Cinque canzoni d'Isotta
Vincenzo Davico |
PART07358
partitura |