Studiò a Roma all'Accademia di Santa Cecilia, spostandosi poi a Napoli per ultimare la formazione con Paisiello. E' considerato l'ultimo rappresentante della scuola napoletana. Pubblicò a Londra un Metodo pratico di canto italiano per camera, pubblicato da Ricordi e tuttora in uso, che conobbe grande popolarità. Nel 1825 compose l'opera Giulietta e Romeo, su libretto di Felice Romani, che ne rielaborò in seguito il libretto per I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini. Dal 1834 al 44 ebbe l'incarico di censore al Conservatorio di Milano.