Figlio del fondatore Giovanni e padre di Giulio. Sposò Giuseppina Arosio dalla quale ebbe nove figli. Gestì la casa editrice dalla morte del padre (1853) fino alla sua morte, che coincise con la fusione con la Ditta Francesco Lucca. Aveva competenze tecniche come disegnatore, incisore e tipografo, oltre ad essere un buon pianista. Sotto la sua direzione venne potenziata la rete di filiali in Italia e all'estero. Nel 1863 fu tra i fondatori della Società del Quartetto.