Compositore fra i più celebri e rappresentati dell'Ottocento. Insieme a Donizetti e Rossini fu considerato il maggiore esponente della scuola italiana del belcanto. Scomparso a soli 34 anni, scrisse solamente dieci opere, ma alcune di esse, come Norma o La sonnambula rimangono tuttora fra le opere più rappresentate nei teatri di tutto il mondo. L'Archivio Storico Ricordi conserva le partiture autografe di La Sonnambula e La Straniera, oltre all'autografo parziale dei Puritani, l'ultimo grande successo scritto a Parigi poco prima della morte. L'intensa collaborazione fra Bellini e Giovanni Ricordi è testimoniata dalle 49 lettere scambiate fra loro tra il 1829 e il 1835.