Librettista fra i più prolifici della prima metà dell'Ottocento, produsse un centinaio di libretti per i più importanti operisti italiani, fra cui Simone Mayr, Mercadante, Rossini e Donizetti. Bellini, che lo conobbe al suo arrivo a Milano, si affidò a lui per i libretti di tutte le opere composte tra il 1827 e il 1833, dal Pirata a Beatrice di Tenda.