Dopo il debutto a Marsiglia proseguì la sua carriera all'estero, debuttando già nel 1869 alla Scala nella prima rappresentazione del Guarany di Antonio Carlos Gomes. Proseguì una carriera internazionale di grande ampiezza, esibendosi a New York, Londra, San Pietroburgo, venendo sempre molto apprezzato non solo per le doti musicali ma anche per le capacità attoriali e per lo straordinario eclettismo che gli permetteva di passare da Mozart, ad opere veriste come I Pagliacci, a Wagner. Verdi personalmente lo scelse per creare alla Scala nel 1887 il ruolo di Otello e nel 1893 quello di Falstaff. Fu tra i primi cantanti a lasciare testimonianza registrata della sua voce.