Inizialmente critico teatrale a Il Tempo, passò nel 1903 al Corriere della Sera come assistente del critico ufficiale del giornale Giovanni Pozza. Collaborò a La Lettura di cui era direttore Giuseppe Giacosa, sostituendolo nella carica alla sua morte nel 1906. Scrisse numerose opere teatrali, e di altre ancora curò la regia, ma la ragione a cui più deve la sua notorietà è senza dubbio la collaborazione con Giuseppe Adami per la stesura del libretto di Turandot di Giacomo Puccini.