Claude Debussy

Studiò con diversi maestri, tra cui Marmontel e Guiraud, soggiornò anche in Italia nel 1884 grazie alla borsa di studio Prix de Rome e per tre anni rimase a Villa Medici, per poi tornare a Parigi nel marzo 1887. Nella sua musica convergono le tematiche della scuola francese di Gounod e Fauré, la ricerca pianistica di Chopin, le innovazioni armoniche di Wagner (fece due viaggi a Bayreuth); venne influenzato anche dalle musiche orientali conosciute all'Esposizione universale di Parigi. Frequentatore dei salotti letterari si avvicinò alle poesie di Baudelaire, Verlaine e Mallarmé.
Nel mondo è considerato uno dei protagonisti massimi del simbolismo musicale, fra i suoi lavori più noti Prélude à l’après-midi d’un faune e soprattutto l’opera Pelléas et Mélisande del 1902, suo primo vero successo.