Nel periodo di sospensione di Musica d’oggi, fra il 1942 e il 1958, appare sul mercato editoriale musicale Ricordiana, il cui nome non lascia dubbi sulla sua provenienza, che comunque viene esplicitata nel sottotitolo: Rivista Musicale della Casa Ricordi. È il 1951, la guerra è finita da poco, e l’editore milanese intende riacquisire il suo importante ruolo nel panorama culturale italiano. Nel 1955, dopo un primo triennio, Ricordiana acquista un nuovo volto, il sottotitolo cambia nel più generico Rivista mensile di vita musicale, rivolgendosi espressamente, come si legge nella presentazione ai “musicisti e musicofili italiani: ai quali la rivista è dedicata e per i quali è scritta”. Le varie rubriche sono illustrate da Guido Crepax, nuova firma nel panorama grafico allora ai suoi primi passi, una sezione è dedicata alla discografia, che ritroveremo in Musica d’oggi al suo riapparire nel 1958, in concomitanza con la nascita della Dischi Ricordi.