I-Bc, N. 1/mv. 26656. Un foglio, due facciate con indirizzo e sigillo in ceralacca rossa parzialmente conservato nel verso.

Ed. «Scena - sport. Rivista illustrata quindicinale di letteratura, arte e sport», xxvii/4 (15 febbraio 1891); CAMBI 1943, p. 323; Neri 2005, p. 230; OLSCHKI 2017, pp. 276-277.

 

                                                                                 Casalbuttano 16 Sett: [1832]

Mio caro Ricordi

V’ho scritto per la posta, rispondendo alla v‹ost›ra ultima; ma temendo che oggi non v’arrivi  per l’inconveniente che da qui le lettere bisogna impostarle a Cremona, vi dico con queste due righi che se il male al mio braccio mi avesse permesso di venire subito a Milano sarei volato; ma credo che non vi potrò essere prima di doman l’altro, martedì, e così parlar di tutto. Avete fatto bene di non firmar carte ai pupilli Crivelli: ben dovete ricordarvi che tale svincolamento d’obblighi che i Crivelli hanno con me, non dovrebbe effettuarsi che dopo un nuovo contratto da farsi con Filli, a norma di come la mia lettera di procura a voi, vi dice; quindi al mio arrivo è meglio che tutto si finirà. Per l’affare di Lucca vedremo ancora di tagliargli la strada, scrivendo io a persona in Genova ec: ec:

Intanto aggradite i miei saluti e fatene al gentile Cerri

                                                                                                                             V‹ost›ro affmo

Bellini

 

Al Signore

Il Sig:r Giovanni RicordiNegoziante di Musica, dirimpetto al teatro

della Scala
in

Milano