Sig Com: Giulio Ricordi
S. G. M.

Venerdi mattina

12.5.05

Caro Sig Giulio                       

Per quanto io non disconosca il valore e la grande efficacia di alcuni quadri di M. A. pure mi sento spaventato dalla mole di lavoro e ritengo che non sia possibile farne un'opera di proporzioni ordinarie - tutti i tagli, tutti gli accorciamenti non basteranno a rendere l'opera possibilmente musicabile cioè teatrabile. Io le scrivo con tutta coscienza e franchezza. So il dolore che le recherà questa mia lettera ma più dolore sarebbe se a lavoro iniziato tutti ci accorgessimo di quanto le ho detto. Scrivo ad Illica. Tutto suo aff GPuccini