Giulianova 17 agosto 1881

 

Mio Carissimo Eugenio

 

I solfeggi di Bordogni vanno benissimo per la figlia del Duca d’Atri, come la romanza di Caracciolo, ma quella di Denza l’avea già. Siccome quella ragazza vorrebbe che diriggeste [sic] al Duca d’Atri la polka ed il valse [sic] della Juanita di Suppé, mi permetto per questa sol volta rimandarti la romanza di Denza.

Anche la musica che mandasti a me per mia Nipote va benissimo.

Saluta tutti di casa Ricordi

ed

 ama

 il tuo

 Amico

Gaetano

Braga

 

P.S. Dimenticavo pregarti diriggere [sic] pure al Duca d’Atri senatore del Regno, l’Ave Maria di Gounod (sul preludio di Bal in fa.)

 

 

[Sulla terza pagina, nel margine superiore sinistro, di traverso, nota di altra mano]

«E[vasa]/19/8/[18]81 »; in corrispondenza dei brani richiesti sono riportati da altra mano i loro numeri di catalogo].