Amico car.mo
Vigevano li 14. Marzo 1856.
L’Opera che porrò in scena la p.a Primavera al Teatro Ducale di Parma è nuova, sopra libretto di Guidi. Essa, come voi giustamente m’accennate nella grad.a vostra, s’intitola La figlia di D. Liborio ed è Buffa. Aspettava a darvi cenno di tutto nella prossima mia venuta a Milano. Mi duole che voi m’abbiate prevenuto: ad ogni modo mi dò premura di soddisfare la vostra curiosità. Ed intanto vi contraccambio i miei cordiali saluti e mi dico
V.° Aff.mo amico
Ant.° Cagnoni