Bologna
Agenzia Bolelli
12 Nov. 73
Caro e Pregia.mo Maestro
Le sono sinceramente grato per le gentili congratulazioni inviatemi telegraficamente.
Mi duole assai che Ella non fosse avvertita in tempo della andata in scena della mia Opera, ma essendo io occupatissimo, e in uno stato di nervosità e di emozione indescrivibile, ne incaricai un mio amico che mi assicurò avere scritto.
Non risposi immediatamente al suo telegramma perché voleva vedere l’esito della 3za rappresentazione che ebbe luogo jeri sera, e sono felice di dire che l’accoglienza (se è possibile) fù anche più lusingante [sic] delle due previe sere.
In risposta alla sua gentile domanda circa le mie intenzioni, dirò che in quanto all’acquisto preferirei una sua proposta. Mi riserverei però il diritto d’autore del 40 per % [sic], e la condizione che l’opera dovesse essere riprodotta nello spazio di tempo non maggiore di diciotto mesi.
La più grande però delle soddisfazioni sarebbe l’avere ordine di una nuova Opera.
Ringraziandola tanto dei segni di simpatia e di stima che mi ha sempre dimostrati mi dico Preg.mo Maestro
Suo Aff.mo Dev.°
Ciro Pinsuti
Ill.mo Signore
Il Mo Giulio Ricordi
Milano