M. CASTELNUOVO-TEDESCO
TELEFONO 177
Indirizzo per telegrammi:
CASTELNUOVO 177 - FIRENZE
Firenze (22), 23 Dicembre 1926
14, Piazza d'Azeglio
Egregi Sig:ri G. Ricordi e C.
Milano
Ho ricevuto oggi la gradita visita del mio giovane amico e collega napoletano Mo Achille Longo. Credo superfluo illustrarvi la figura di questo giovane, valoroso compositore che Voi pure conoscete non solo di nome, ma di persona: attualmente professore al Conservatorio di Napoli, egli si è già fatto da alcuni anni conoscere ed apprezzare per il suo ingegno e per la sua serietà nel campo della composizioni [sic]: vari suoi lavori sono già editi da altro editore, e fra questi la sua "Sonatina" per violino ha avuto in questi ultimi tempi buon numero di esecuzioni ed ottime critiche.
Fra i suoi lavori recenti che egli mi ha mostrato, uno particolarmente mi ha colpito: la Sonata per violoncello e piano: musica piena di calore, di sicuro effetto, di una sana modernità. Ed io stesso gli ho consigliato di mostrarvela (dato che egli deve nei prossimi giorni recarsi a Milano), sicuro che la cosa può interessarvi, dato anche che, nel ristretto campo della letteratura violoncellistica, i buoni lavori sono molto attesi e ricercati, e che il Longo, per questa sua Sonata (già eseguita a Napoli dal Viterbini) si è assicurato interpreti quali Arturo Bonucci, Gaspar Cassadò, Onorina Semino ecc:. Voglio dunque sperare che, fedeli al Vostro programma, che è di raccogliere intorno a Voi i migliori rappresentanti della giovanissima musica italiana, vorrete dare a questo giovane musicista quell'ospitalità che egli merita.
E frattanto Vi prego gradire rinnovati auguri ed i migliori saluti dal vostro
Mario Castelnuovo-Tedesco