Bologna. 6 Xbre

Hôtel d’Italia

Egregio Sig.^r Commendatore

Mi faccia un piacere. Dia ordine al Suo negozio di far stampare ed affiggere de’ preavvisi monstres così concepiti “Quanto prima Concerto Luisa Cognetti”. Il pianoforte della casa Pleyel di Parigi è espressamente inviato per la concertista.

Scrivo a Lei direttamente rischiando di annoiarla per la gran ragione che quando ordina Lei le cose vanno sempre bene. Si figuri che a Milano ho pagato sempre per 50 preavvisi e l’affissore non ne ha appiccicati alle mura neppure 10. Io suonerò qui la sera del 14, e il 22 se la serata non è presa vorrei suonare costì. Porto nel mio bagaglio pianistico parecchi pezzi editi dalla Casa Ricordi … Veda: Ella ci entra di coscienza a farmi la réclame. E Burgmein? Dorme sonni tranquilli!

Non le chiedo di rispondermi, so ch’è troppo occupato; ma incarichi il Suo segretario di farmi sapere qualche cosa.

A rivederci, e grazie. Mille complimenti di

Luisa Cognetti