Carissimo ed Illustre commendatore
Le confermo il telegramma: il M° ha avuto una impressione di Schicchi che ha superato la mia aspettativa. Le credevo aspettavo un altro poco a leggerglielo, ma oramai il duetto era fatto!.. Spero che quando avrò il piacere di leggerlo a Lei anch’Ella rimarrà contento.
- Suor Angelica va veramente verso il Paradiso. Tagliai il duetto (come versi) alla… Tito Ricordi e la concisione ha giovato. Nei momenti drammatici il senso della misura che possiede Puccini è veramente squisito. E sono contento di sentirlo anch’io come Lui. Ergo … buone notizie ; Le due opere saranno presto pronte.
Ora, caro commendatore, Le sarei proprio grato se potesse darmi la buona notizia che posso lavorare a “crime e chatiment“.
Ho pregato Clausetti di mostrarmi Lisistrata - appena ricevuta, dopo qualche giorno, manderò a Lei una traccia di quella e di qualche altra cosa.
Coi più affettuosi ossequi
Dev aff
Forzano
Viareggio - 23 - Gen - 917-