Amico Pregiat.mo Torino li 6 Feb. 1843

Il Sig. Ingegnere Gius. Savio di Novara, mi assicura di non aver ricevuto il residuo del mio avere dal prezzo convenuto per le Sette parole, di mia composizione. Attribuendo a dimenticanza il non aver eseguito ciò che voi medesimo prometteste con l’ultima vostra direttami in Napoli per mezzo del Sig. Ghigliom, vi prego di far tenere al dto Sig. Ing. Savio, le Aus. Lire 455, che unite alle 345, (pari a fr. 300) ricevute in Genova, faranno il saldo delle 800 convenute. Cred. sempre

Il Vs

Mercadante