Date: 17/11/1873



Place: Torino

ID: LLET012942




Torino Li 17 9bre 1873

 

Caro Giulio

 

Ti confermo un mio dispaccio che ti spedii questa mattina, dopo di aver letto una lettera di Brosovich diretta al Mo Borioli nella quale ti rifiuti di concedergli l’Aida, adducendo per motivo che fu troppo sfruttata l’anno scorso. Caro il mio Giulio permettimi di dirti che tu non conosci il pubblico di Torino se ti appoggi su questa idea; se vuoi degli esempi, ti cito che il Ruy-Blas venne dato per cinque stagioni di seguito, ed attualmente si ridà al Vittorio, facendo sempre l’interesse delle imprese. Vuoi tu paragonare il merito artistico dell’Aida in confronto al Ruy Blas? Ciò avvenne dei Vespri Siciliani, del D. Carlos stesso che si eseguì per due stagioni di seguito; ed ora l’Africana che sarà la terza riproduzione. Nota che il desiderio del pubblico è tutto per l’Aida; il giornalismo riferisce giornalmente questo voto, e la Giunta Municipale riunita quest’oggi unanimemente approvò che sia annunziata l’Aida per il mese di Febbrajo. Quanto alla compagnia già la conosci; di più abbiamo Nannetti, e quanto alla Amneris sarà di tua soddisfazione. È inutile che ti dica che Borioli è un’appaltatore [sic] che merita tutti i riguardi, tanto per la bontà come per l’onestà nel trattare gli affari. Fra qualche mese verrà deliberato il nuovo quinquennio, e puoi già essere certo che il Borioli sarà il prescelto, essendo persona benevisa tanto dall’Amministrazione Municipale, come dai Torinesi. Bisogna proprio che tu mi accordi questo favore, perché so positivamente che facendo qualche recita dell’Aida nel mese di Febbrajo, sarà per Borioli una vera fortuna.

Mi ricordo che a Bergamo tu mi parlasti delle Due Savojarde di Ponchielli; ebbene, Borioli sarebbe anche disposto di farti rappresentare quest’opera nel corso della stagione se ti possano convenire le due esimie cantanti Bennati, e De Baillou. C’è anche il contralto la Treves, che me ne parlano favorevolmente. Non conoscendo l’opera, tu mi dirai poi quali altri artisti ti converrebbero. Da bravo adunque, accorda questo favore anche alla Città di Torino, che tutti ti saremo riconoscenti. Se anch’io mi faccio sollecitatore in quest’affare, non è che per il desiderio di accontentare pubblico, impresa, e Direzione. Addio di cuore; pregoti di mandarmi una risposta telegrafica favorevole, per risparmiarmi di venirti a rompere le scatole di presenza in Milano. Prenditi un bacione dal tuo amico

C. Pedrotti

Transcription by Paola Meschini


Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 269 X 220 mm

Letter name LLET012942