Gentilis° sig^r Giulio.

6 Ott[obr]^e 79

Maggianico

Ho sentito il Marconi, al quale feci passare 3 atti della Gioconda e mi piace. – Ha bisogno però come anche Lei saprà, d’un maestro coscienzioso e paziente, che gl’insegni per bene la parte ignorando come la gran parte degli artisti principianti il tempo, i salti … ed altri simili insetti. Io la ringrazio tanto per il disturbo ch’Ella vuol prendersi col provare agli artisti la Gioconda. Davvero che è questa per me una fortuna, della quale però non voglio abusare, poiché sarebbe indiscrezione bell’e buona. Sbrigate alcune piccole cose ritorno ben presto costì, anche per correggere le parti d’Orchestra e Cori, affinché le prove procedano senza intoppi. Dico ciò conoscendo le mie distrazioni nel dimenticare accidenti, etc etc – Frattanto mi occuperò del Duetto Finale del Figliuol Prodigo, del quale mi preoc[c]upa la forma che è qualcosa più che difficile.

Frattanto col piacere di rivederla in breve la saluto distintamente e mi creda

tutto suo aff.

A. Ponchielli