11 Febbrajo  1888

Illustre

Sig. M.^o Com.^e G. Verdi

Genova

Giulio avendo ricevuto il preg. di Lei biglietto d'jeri al momento di partire per Reggio per la 1.^a Asrael, ha ceduto a me l'onore di risponderle.

I rappresentanti della Casa a Berlino ci avevano scritto che l'Intendenza del Teatro di Weimar avrebbe desiderato di poter dare l'Otello quando la Casa le facesse condizioni assai moderate. Noi rispondemmo proponendo un contratto di noleggio per 1 anno per mille fiorini, oppure di vendere il materiale per fiorini duemila e verso un tantième del 6% sugli introiti come si usa in Germania. La misura del 6% ci era stata suggerita dai nostri appresentanti a Berlino. Si sperava che l'Intendenza del Teatro di Weimar avesse a trovare molto ragionevoli le nostre proposte; ma sembra che non sia così dal momento che si arriva a disturbar Lei, illustre Maestro, per avere una riduzione. 

I nostri rappresentanti a Berlino non ci hanno ancora partecipata alcuna offerta in nome dell'Intendenza del Teatro di Weimar. Giulio mi ha incaricato di dichiararle che la Casa sarà in ogni modo ben felice di combinare come Ella crederà opportuno. 

Non mi resta intanto che pregarla di accettare i miei più cordiali ossequi e di compiacersi a farne parte all'ottima di Lei Signora. Mi creda sempre colla massima stima e considerazione 

di Lei dev.^o obb.^o

pp. G. Ricordi e C.

Eug. Tornaghi