15 aprile 1903

Carissimo Maestro Puccini

Il SigComm. Giulio e il Sigr Tito hanno ricevuto suoi caratteri: La ringraziano tanto - ma pur troppo non possono risponderle perché la Sig.a Cricri ha avuto un nuovo e terribile attacco e vi è poca speranza di salvarla. Ella può immaginarsi lo stato in cui si trova tutta la famiglia!

I Siggi Giulio e Tito desiderano sempre sue notizie, così come noi tutti.

Mi tenga, carissimo Maestro, colla più distinta stima

di Lei devot aff°

Eug Tornaghi