Milano 14 Luglio 1831. Crivelli Gius[epp]e Imp. degli I. I. R. R. Teatri. A norma di quanto Ella m’ingiunse, mi faccio un dovere di prevenirla che, dopo ch’Ella rimproverò il Ferrario per la musica da lui venduta de Balli della Canobbiana, e gli ordinò di venire da me, per combinare se fosse possibile la cosa, costui non si lasciò mai vedere, e pare che non si dia nessun pensiero di ciò che ha fatto. D’altronde in qual modo combinare una cosa di cui non esistono più gli elementi? Ella quindi può procedere a quello che crederà conveniente, affinchè i suoi impieghi abbiano un esempio per condursi con maggior regolarità. Con questo avviso io avrò adempiuto alle di lei prescrizioni nel mentre etc.