30 D.[icembre] 1868
C.[aro] G[iulio]
Eccovi di nuovo la poesia di Ghislanzoni ––––
Non amo blague ne reclame e vorrei cascasse la diceria che la Forza verrà rifatta di nuovo. Vi prego far sapere che di nuovo [non vi sarà] che l'ultimo pezzo, se pure vi sarà. ––––––
Risponderò domani distesamente alla vostra che ricevo in questo momento.
Mandami carta da musica (bella) di quella che siete soliti mandarmi
12 fogli da 20 righe
12 id da 22 id
12 id da 24.
Di fretta Add Ad
G.Verdi
[allegato]
Dopo il Duetto Atto III
Scena VIII
Alvaro Carlo
Soldati che accorrono
Coro. Fermi! arrestate!
Carlo. Nò..la sua vita
o la mia ...tosto
Coro Lunge di qua
Si tragga!
D.Al: Forze del ciel l'aita
A me soccorre
D.Carlo Colui morrà.
Coro traendo Carlo
Vieni!
Carlo Carnefice del padre mio
Alv: Ah sì....in un chiostro m' ispira Iddio
Or la mia vita si schiuderà.
–––––––––––––––
Atto Quarto
Scena V
D.Carlo poi D.Alvaro frate
D.Car:
Invano, Alvaro, ti celasti al mondo
E d'ipocrita veste
Scudo facesti alla viltà. Ma vivo
Egli viver non può...Giurai sua morte
Né di vendetta più l'onor fia privo.
Alv: Fratello...et..
come fà