Carissimo Sigr. Giovanni
Parma 25, 1, 50.
La gentile sua del 21 corrente mi pervenne jer l’altro.
Per quanto riguarda il Teatro nulla di nuovo per ora. Si prova il Giuramento. Credo che stassera vada in iscena un ballo nuovo; io però non penso di dargliene un cenno poiché mi sembra poco dignitoso che la Gazzetta Musicale si occupi di tali inezie. In quanto alla Linda piace sempre, ed in ispecie la Salvini, ma la gente va poco a Teatro. La sola novità Teatrale si è l’arrivo di Radeschi jeri giorno 24 che partì subito.
Sarei sommamente obbligato al Sigr. Giovanni se volesse interessarsi molto perché questa Primavera io scrivessi a Torino. Ove però ciò non potesse effettuarsi io scriverei per qualunque altro Teatro, ma trattandosi di Torino sarebbe proprio una fortuna.
I miei saluti all’amico Sigr. Cerri.
Il suo aff.mo amico Gualtiero Sanelli
Tante cose al Carissimo Tito ed alla Sigra. Peppina.
(Indirizzo)
Sigr. Giovanni Ricordi
Editore di Musica
Milano
(il timbro postale riporta:)
PARMA
25
GENN .
1850
MILANO
27
GEN.