Carissimo Amico!
Brescia 4 Febbraio 1846
Vi accuso ricevuta delle lettere commendatizie di cui vi ringrazio, non che di N.° 2 esemplari della Fantasia sulla Sonnambula, ed altri due del Départ et Rétour.
A mezzo Quadri ho rimandato sino dal giorno 2 corrente la musica (che m'inviaste pel Concerto) franca di porto.
Il mio Secondo Concerto datosi \in Brescia/ il giorno 30 decorso Gennajo superò ogni aspettativa. Si introitarono 1250 viglietti [sic] civili, oltre i militari e loggione. V'erano da dieci sino a dodici persone in ogni palco. Non vi è forse esempio di una simile folla nel nostro Teatro. Si dovettero rimandare molte persone. Si è chiesta la replica della Lucia, ed ancora del Carnovale. Oltre di ciò la Società del nostro Casino volle sentirmi per una terza volta jeri sera nelle sue sale e vi era una calca di eleganti signore, e benché io ami moltissimo questi cari animaletti, non potevo a meno di lagnarmi del caldo immenso che produceva un tale stipamento.
Domani mattina parto per Cremona ove darò il mio primo Concerto probabilmente il giorno di Domenica p.a 8 corrente. Finito là partirò per Verona, indi Bologna, Firenze Roma e Napoli.
Vi saluto di cuore, e vi prego di strombettare col valido suono della vostra Gazzetta, quelle notizie, che crederete desumere da questi brevi cenni.
Amatemi, e credetemi in vita ed in morte
Il vostro aff.mo Bazzini