[Nota ms. di G. Ricordi: « Due ·copie per sorta Li 20 Febb. 46 e 1/2 Fusi Lt 21.50»]

Carissimo Amico!
                                       Brescia 18 Febb. 1846

Per tenervi in esatta relazione delle mie faccende, vi dirò che ho dato 3 Concerti a Cremona che furono molto brillanti, specialmente gli ultimi due, essendo stato costretto a dare il primo nel Teatrino Filodrammatico, il quale non ha palchi per le Signore, e mi ha messo per la picciolezza del locale nella necessità di aumentare il viglietto [sic], cosa disaggradevole a tutti i pubblici in generale, ed al Cremonese in particolare. Negli ultimi due però ottenni di riaprire il Teatro della Concordia (attributo molto sardonico per le vicende di questo Carnovale!) e il concorso fu grande, ed il pubblico di buonissimo umore. Nel primo di questi due Concerti prestarono l'opera loro i valenti professori Amici e Fortina Allievi del vostro conservatorio, e piacquero essi pure.
Se aveste ancora qualche esemplare delle mie Romanze; pubblicate in parte nel Glissons di buona memoria, in parte dopo, mi fareste piacere a mandarmele; i titoli sono = Il Gondoliere, La Sera (queste appartenevano al Glissons) La Melanconia, Impromptu (dedicato alla Cavenago, parole di Pezzi) All'Amica lontana (dedicato alla Matilde Branca) ed un duettino dedicato alla Somaglia, credo intitolato il bacio.
Io non ne ho neppur un'esemplare [sic], e se mi occorre di farle eseguire in qualche soirée o concerto, sono imbrogliato, o costretto a scriverle a memoria.
Parto in breve per Parma, e non vado a Verona. State sano, mangiate molto risotto, ballate poco, e credetemi in Carnovale, in Quaresima e tutto l'anno
                            Il vostro Bazzini

Potrete spedire la detta musica con vostro comodo a Quadri, e se avete il mezzo più presto tant mieux.

[Aggiunti mss. in corrispondenza dei titoli i rispettivi numeri d'incisione delle musiche: 9780, 9793, 13225, 12300, 11665, 13774]