Data: 14/2/1879



Luogo: Firenze

ID: LLET005398




Firenze

14 Feb. 1879

 

Caro Tornaghi

Ho parlato col M° Mancinelli e gli ho detto che quando la Casa Ricordi fosse assicurata di una buona riproduzione del “Mattia Corvino” sia per parte degli Esecutori, come della Messa in scena, sarebbe disposta a fare una sensibile diminuzione al prezzo del nolo domandato, e che perciò egli (Mancinelli) o chi per esso, si mettesse in comunicazione diretta colla Casa.

Ho creduto bene di tenere questa via perché non voglio responsabilità e da quello che si sente dire, sembra che l’Impresa peschi in cattive acque anche con pericolo di naufragio, e ho anche un piccolo sospetto che il desiderio di dare la mia Opera sia in parte per mettere il mio amor proprio a puntiglio annunziando l’Opera, magari fare principiare le prove, e poi ricorrere a me per salvar la barca dal naufragio; cosa che non farei positivamente, ma che mi spiacerebbe assai. Oltre poi essendo molto amico del Mancinelli è cosa assai imbarazzante doverlo trattare da Impresario!!!. Ti dico questo con estrema riservatezza, onde tu ti sappia regolare nel caso che si mettesse in diretta corrispondenza con la Casa.

Ho sentito con molto dispiacere che il mio carissimo amico Emilio è stato incomodato, ma voglio sperare che non sarà cosa grave, e che presto sarà ristabilito. Salutalo tanto e poi tanto da parte mia.

Spero che il tuo buon Padre vada migliorando, e gradirei molto avere le sue notizie; addio per ora.

Tuo Aff.mo Amico

Ciro Pinsuti

 

Trascrizione di Giovanni Vigliar

Opere citate
Mattia Corvino

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 180 X 115 mm

Lettera titolo LLET005398