Lung’Arno Acciaioli

N.° 12

Firenze

18 Gen. 1885

 

Mio Caro Tornaghi

Mille grazie per la tua carissima lettera ricevuta jeri mattina.

Avrò forse interpretato male l’osservazione fattami nella tua precedente lettera, e me ne duole, ma sono altrettanto grato delle buone parole che tu hai avuto la bontà di indirizzarmi, e delle assicurazioni di benevolenza per parte della casa Ricordi.

Abbiti una buona stretta di mano dal

Tuo Aff.mo Amico

Ciro Pinsuti

 

P.S. Il Titolo di una delle nuove composizioni con parole Inglesi, non è ancora stabilito, perciò non ti mando ancora il Contrattino firmato, ma aspetto una risoluzione del poeta M. D’Arcy [****] di giorno in giorno.

Quando verrà fuora [sic] il “Mio Sogno”?